Odontoiatria

 

Ci prendiamo cura della tua salute!
Scopri i nostri trattamenti.


TECNOLOGIA E DIAGNOSTICA

• Radiologia digitale e con Ortopantomografia (panoramica).
• Encefalo laterale.
• Telecamera endorale per rilevazione tumori cavo orale
• Sbiancamento dentale con lampada professionale.


ORTODONZIA

E’ quella branca dell’odontoiatria che studia le anomalie delle posizioni dei denti. Ha lo scopo di prevenire ed eliminare tali anomalie riportando i denti nella posizione corretta e correggendo gli inestetismi del volto dovuti al mal posizionamento dentale. Raddrizzare i denti è un’operazione quanto mai opportuna quando la dentatura non è correttamente posizionata, si ricorre a questa tecnica non solo con dentature inestetiche o palesemente “scombinate”, ma anche per guadagnare spazio prima di una protesi, sistemare l’occlusione per dolori articolari (temporo mandibolari), mal di testa di certe nature ed ancora tante altre ragioni che possono sfuggire alla logica di una persona comune. Sembrerà strano ma la corretta posizione dei denti nella nostra bocca, in alcuni casi è strettamente correlata a disturbi muscolo-articolare nel resto del corpo. Inoltre, fattore soggettivo e strettamente personale, ma assolutamente di notevole rilevanza, un bel sorriso dona sicurezza con se stessi, sul lavoro e con gli amici, e ci fa stare meglio nella vita di tutti i giorni.
L’ortodonzia è spesso accomunata ai bimbi, ma non solo. Nei bambini l’importanza dell’ortodonzia è legata al corretto sviluppo degli stessi, ma oggi sono molte le persone adulte che desiderano sistemare il singolo dente o i denti che hanno tralasciato di fare da ragazzi. Per questi ultimi che spesso sono spaventati dall’idea di un apparecchio molto visibile si ricorre ad apparati mimetici che non si notano se non da distanza piuttosto ravvicinata. Infine vogliamo sottolineare che l’ortodonzia NON è sinonimo di “ferraglia” in bocca… ad oggi esistono alternative come l’ortodonzia linguale (quando possibile), apparecchi notturni (mobili), e le più innovative mascherine trasparenti: invisalign.

SMILE CONCEPT

Smile Concept è un trattamento su misura per te. La tecnica si avvale di una serie di mascherine invisibili e rimovibili che vengono sostituite secondo un preciso programma ogni due settimane da un nuovo set. Ciascun Aligner è realizzato appositamente e soltanto per i tuoi denti, fondamentali per tanto sono i controlli e la stretta collaborazione con il tuo dentista. Quando si sostituiscono gli Aligner, i tuoi denti si muovono, piano piano, settimana dopo settimana, finché non si saranno allineati nella posizione finale definita dal dentista. Ovviamente le tempistiche di trattamento e il numero di Aligner che si dovranno utilizzare varia in base alla complessità del caso. La cosa certa però è il risultato finale e un sorriso che non dovrai mai nascondere. Scordati l’imbarazzo dei fastidiosi apparecchi fissi e lasciati sorprendere dal fatto che quasi nessuno noterà la mascherina trasparente sui tuoi denti.


 

ESTETICA DENTALE

SBIANCAMENTO DENTALE

Uno dei trattamenti di odontoiatria estetica più richiesti è lo “sbiancamento dei denti”. Per sbiancamento bisogna intendere lo schiarimento del colore naturale del dente che per sua natura presenta già moltissime variazioni di colore tra individuo ed individuo. Esiste infatti tutta una gamma di colori naturali dei denti che va dal bianco latte (rarissimo), a varie sfumature di giallo (molto comuni) al grigio, fino al marrone. Quindi, il risultato finale dipenderà prima di tutto dal colore di partenza dei vostri denti e poi dal motivo per cui i vostri denti non sono più bianchi come un tempo. Il risultato del trattamento sarà in funzione dell’età, lo schiarimento in pazienti più anziani è sicuramente possibile ma in grado minore rispetto ad un individuo giovane questo perché dipende dall’usura dello smalto (parte superficiale del dente) e dal periodo di tempo che i denti sono stati esposti a fattori “coloranti” che hanno avuto maggior penetrazione nel dente. Un accorgimento va tenuto in considerazione, questo trattamento funziona su denti vitali, cioè denti non soggetti a devitalizzazioni, a traumi, a ricostruzioni per cui ogni caso deve essere valutato insieme ai nostri professionisti; infatti a seconda della tonalità di bianco di partenza e di quella desiderata possono essere necessarie da 1 a 3 sedute. La tecnica che adottano i nostri studi è dello sbiancamento dentale con la lampada led. Essa consiste nell’applicazione di un gel a base di perossido di idrogeno (H2O2) sulla superficie dei denti. Lo stesso gel, attivato dalla lampada, rilascia radicali liberi che penetrano attraverso lo smalto dentale e raggiungono le molecole pigmentate dei denti responsabili di macchie o del loro ingiallimento, frantumandole mediante reazioni di ossido-riduzione, rendendo cosi i denti più bianchi e lucidi. L’effettivo “whitening” dei denti è visibile immediatamente dopo la prima seduta e, nei giorni successivi, l’estetica del sorriso migliora ulteriormente. Dopo il trattamento, è possibile e del tutto normale avvertire per alcuni giorni un aumento della sensibilità dei denti a cibi caldi o freddi. Alcuni pazienti accusano anche un lieve bruciore gengivale. Rimangono comunque fastidi presto risolvibili spontaneamente. Importante! Nei 2 giorni successivi allo sbiancamento, si consiglia vivamente di evitare l’assunzione di cibi contenenti pigmenti (ad es. i sughi), bibite con coloranti artificiali, caffè, liquirizia, vino rosso e tè nero. I fumatori, invece, dovrebbero astenersi dal fumo almeno nei due giorni successivi al trattamento.

FACCETTE ESTETICHE

Volete migliorare l'aspetto estetico del vostro sorriso? Presso i nostri centri si eseguono faccette estetiche, ovvero involucri in ceramica/porcellana che vengono cementate sulla superficie dei denti che presentano delle imperfezioni: forma, colore e posizione dei denti. Ottenendo così un sorriso perfetto, senza riduzione del proprio dente!

IGIENE DENTALE

L’igiene orale sarebbe da distinguersi in due fasi ben distinte: l’igiene orale quotidiana praticata dal paziente a casa tramite spazzolini, filo interdentale ecc.. e l’igiene orale professionale operata del dentista. Sono entrambe di fondamentale importanza, madre natura non ci ha reso tutti fortunati e alcuni di noi sono più soggetti a problemi di carie o di tartaro rispetto ad altri. Per questo motivo una abituale pulizia dei denti previene situazioni di disagio come l’alito cattivo o l’ingiallimento dei denti, o situazioni ben più gravi come la carie di un dente o una malattia parodontica. L’igiene orale che opera il professionista odontoiatra nei nostri studi è finalizzata anzitutto alla corretta educazione del paziente nell’operare un’igiene orale quotidiana nel modo corretto, insegnando, per quanto possa sembrare ridicola come cosa, ad utilizzare i vari tipi di spazzolini e l’uso del filo interdentale. Quasi sempre una pulizia dei denti anche tre volte al giorno non è garanzia di una bocca sana, importante è la tecnica di pulizia dei denti oltre che la frequenza. Ciò che esegue poi il dentista è l’ablazione del tartaro: altro non è che quella fastidiosa e rumorosa operazione di rimozione meccanica del tartaro sopra e sottogengivale. Il tartaro può essere definito come un insieme di depositi minerali fortemente adesi ai denti e colonizzati da batteri, che a lungo andare possono favorire ed essere la causa di numerosi problemi gengivali e di carie. Qualora se ne richieda la necessità viene eseguito uno sbiancamento con bicarbonato, questa tecnica consiste in una sorta di “sabbiatura” indolore con bicarbonato in polvere, quest’ultimo essendo di dimensioni estremamente ridotte riesce ad andare a pulire quella che è la porosità dello smalto del dente, togliendo quelle che sono le macchie più superficiali. Una frequente a abituale igiene orale del tuo dentista oltre che preservare una bocca sana ti può anche aiutare a mantenere dei denti belli bianchi. Infine come ultima operazione viene eseguita una levigatura con Polish: questa è una pasta leggermente abrasiva che sfregata lentamente sul dente riesce a togliere quelle macchie esogene, più superficiali, e rende la tua dentatura liscia.


 

RIABILITAZIONI COMPLESSE - PROTESI

Quando manca un dente o anche tutti i denti cosa si può fare? Si possono sostituire i denti mancanti in vari modi e secondo le esigenze personali di ogni individuo. Certamente il modo più conosciuto per rimpiazzare i denti mancanti è l’implantologia: essa consiste nel sostituire la radice del dente con un impianto, detto anche radice artificiale. Più in dettaglio questa tecnologia consiste in una vite inserita nell’osso che a seguito della guarigione verrà completata costruendovi sopra un dente (parte visibile e masticante). Questa parte dell’impianto è chiamata anche corona, e può essere costituita in vari materiali: ad esempio in ceramica tradizionale, ceramica-zirconio, resine, compositi ecc… Vi è inoltre la possibilità di eseguire riabilitazioni totali fisse su impianti: in parole più semplici, viene ricostruita un’intera arcata (superiore o inferiore) su più impianti contemporaneamente, come quando si costruisce una casa su più pilastri. Un'altra opzione, forse la più tradizionale e comune, è la cosi detta “dentiera”, sicuramente meno invasive e meno costose, ma con molti handicap a livello di confort ed estetica. Similare a questa tecnologia vi è una tipologia di protesi parziale chiamata “scheletrato”, questa viene eseguita quando è rimasto qualche dente naturale, al quale viene costruita attorno una struttura che reggerà la dentatura mobile. Anche questa è sicuramente una scelta più economica ma che oltre ai difetti sopracitati per la protesi mobile totale, presenta anche un problema di danno arrecato ai denti sani rimasti: il carico durante la masticazione viene distribuito in modo innaturale su un numero di elementi inferiore e questo ne va piano piano a inficiare sulla salute del dente sano rimasto. Infine, se non si vuole usufruire degli impianti esistono soluzioni per la mancanza di uno o due elementi. Si eseguono dei semplici ponti poggiando alle estremità su denti sani, questo però richiedere di sacrificare denti magari sani per potersi ancorare ad essi. Sacrificarli si intende in questo caso, limarli per ridurne le dimensioni in modo da poter costruirvi attorno l’intera struttura del ponte. Un pò come succedeva nell’esempio dello “scheletrato” anche qui si va a inficiare della salute di denti sani per poterne rimpiazzare altri mancanti, sono sicuramente tecnologie da tenere presente e estremamente valide, ma che sono da valutare e ragionare con il proprio medico in base al caso e alle esigenze di ognuno.


 

IMPIANTOLOGIA

Cos’è l’implantologia? L’implantologia è quella tecnica che permette di sostituire i denti mancanti con viti inserite nell’osso per ricreare artificialmente le radici portanti dei nostri denti. Vengono inseriti uno o più elementi, ove necessitano, per poter in seguito mettere una protesi (corone, protesi totali, o protesi parziali mobili) per ricreare la corretta masticazione e funzionalità della bocca. Esistono varie tipologie di implantologia, dal carico immediato al carico differito. Il carico immediato consiste nell’inserimento delle viti nell’osso, caricate con protesi provvisorie fisse o mobili nella stessa seduta dell’intervento, creando cosi meno disagi funzionali ed estetici al paziente. In questo caso nel giorno stesso dell’intervento, il paziente potrà andarsene a casa con una dentatura provvisoria di discreta fattezza, ma sicuramente più confortevole di una vite scoperta brutta da vedere e da sentire in bocca. Inoltre, in alcuni casi, dove possibile si può anche riuscire a non utilizzare punti di sutura, che sono fastidiosi e che prevendono un periodo di guarigione al termine del quale bisogna eseguire una seconda seduta post-intervento per rimuoverli. IL carico differito, invece, consiste nel posizionare gli impianti e lasciarli parzialmente sommersi dalla gengiva fino a completa guarigione che può variare dai tre ai sei mesi dal momento dell’intervento. A guarigione avvenuta si realizza la protesi adatta nei vari materiali. Spesso è comunemente usato il termine carico immediato anche in situazioni in cui non è propriamente il termine più adatto. E’ consueto usare questa terminologia in casi in cui il carico è differito di 24 ore, e perciò è necessario precisare che il tutto non avviene nella stessa seduta dell’intervento, necessitando quindi di almeno due giorni e due appuntamenti. Nelle nostre strutture si esegue principalmente la tecnica a carico immediato elettro-saldata: essa consiste nella inserire gli impianti e consolidarli uno all’altro (unendoli tra di loro) con una barra in titanio saldata in modo da creare una struttura portante unica (come le fondamenta di un palazzo), dandoci cosi la possibilità di poterla caricare immediatamente con una protesi provvisoria fissa (cementata) dando cosi un confort immediato al paziente. Questa tecnica permette quindi una migliore riuscita dell’intervento, una migliore stabilità della struttura fissa che si avrà in bocca e quindi una maggiore solidità e confort.


 

CONSERVATIVA

La conservativa è quella tecnica che ci permette di preservare, in maniera ottimale, la salute dei nostri denti. Si interviene con piccoli o grandi restauri senza dover ricorrere ad una protesi. Anche nella conservativa esistono varie tecniche e vari materiali per poterla realizzare. Consiste nella rimozione della carie dal dente e sostituirla con materiali compositi o resine, ricreando perfettamente l’anatomia del dente. Ma per poter conservare al meglio la nostra bocca e conservarla nel migliore dei modi con pochi sacrifici, bisogna programmare spesso visite dal dentista in modo da poter intervenire prima che il dente faccia male (solitamente quando un dente arriva a dare dolore, spesso è troppo tardi per la salute dello stesso). Anche ad un’autovettura bisogna eseguire i controlli di routine prima che arrivi a rompersi, il concetto è praticamente lo stesso. Operando tempestivamente e tramite un follow-up programmato, si può cosi evitare di intervenire con metodi più invasivi come la de-vitalizzazione (il dente è completamente morto e destinato a cadere) o addirittura con la diretta estrazione del dente. Solitamente è consigliabile una visita del proprio medico dentista ogni 6 mesi.


 

ENDODONZIA

L’endodonzia è la tecnica di devitalizzazione del dente. Quando è necessario devitalizzare un dente significa che la carie è scesa tanto in profondità da arrivare alla terminazione nervosa e provocare quindi dolore. I batteri cariosi in quel caso sono arrivati alla polpa del dente (parte vitale) e l’hanno infettata creando cosi un’infiammazione fino a portare alla necrosi (morte) della stessa. A quel punto il dentista è cosi costretto a togliere quella polpa che mantiene vivo il nostro dente, peccato però che un dente devitalizzato diventa assai fragile e soggetto a fratture e di conseguenza è destinato a cadere o ad essere tolto in seguito ad ulteriori problematiche. E’ per questo motivo che consigliamo sempre di intervenire il prima possibile (prima che il dente faccia male) in modo da tenere vivo il dente e preservare cosi una dentatura sana per tutta la vita.


 

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